Nuova epidemia di ebola nella Repubblica Democratica del Congo

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Una nuova epidemia di ebola è scoppiata nella Repubblica Democratica del Congo (RDC), con almeno 18 morti accertate e oltre 30 casi sospetti.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha appreso del nuovo focolaio l’8 maggio, quando i funzionari della RDC hanno riportato due casi confermati di Ebola a Bikoro, nella provincia di Équateur, nel nord-ovest del Paese.

Già venerdì 11 maggio l’OMS ha annunciato l’invio di un vaccino sperimentale che potrebbe salvare migliaia di vite, essendo stato usato con successo su 11.800 persone in Guinea nel 2015, con un’efficacia del 100%.

I Centri africani per il controllo e prevenzione delle malattie, aperti a gennaio 2016 in risposta all’epidemia di ebola nell’Africa occidentale, hanno subito attivato il Centro operativo di emergenza e mobilitato il team di risposta epidemica, assieme a 250.000 dollari per le attività di emergenza.

Numerosi i fondi messi già a disposizione: l’OMS ha stanziato 1 milione di dollari del Fondo Contingente per le Emergenze per combattere l’epidemia nei prossimi tre mesi e prevenire la diffusione della malattia nelle aree circostanti.

Il Coordinatore ONU del Soccorso di Emergenza, Mark Lowcock, ha inoltre annunciato 2 milioni di dollari dal Fondo di Emergenza delle Nazioni Unite per sostenere il governo della RDC, anche attraverso mobilitazione e sensibilizzazione delle comunità, sepolture sicure e dignitose e supporto ai servizi logistici.

Anche il Regno Unito ha annunciato 1 milione di sterline per fermare l’epidemia, mentre la onlus Wellcome Trust ne ha stanziati 2. I fondi saranno messi a disposizione del governo della RDC e dell’OMS.

Negli ultimi quattro decenni, la RDC ha registrato otto epidemie di ebola, la più recente nel maggio 2017 nella zona di Likati, nella provincia di Bas-Uele.

L’ultimo grande focolaio di ebola nell’Africa occidentale c’era stato nel 2016. Diversi miliardi di dollari furono necessari per contenere la malattia, che tolse la vita a oltre 11.000 persone, principalmente in Guinea, Liberia e Sierra Leone.

di Samantha Falciatori